GIÙGNO, LA FALCIA ’N PÚGNO
(Giugno, la
falce in pugno), cioè nel mese di giugno
si miete il grano. È un proverbio elaborato dalla civiltà contadina. In
passato, quasi tutti i lavori venivano fatti a mano, tra cui anche la mietitura
del grano che era maturo nel mese di giugno. Tutti i membri della famiglia, e
spesso anche aiutanti esterni, erano impegnati in questa operazione che si
protraeva dall’alba al tramonto. Fàlcia
= falce. La desinenza a invece di e è
dovuta al fatto che il dialetto aretino mal sopporta l’incertezza di genere
perciò, nei nomi, sostituisce la desinenza ambigua con un’altra più adatta a
far riconoscere il genere. Es: mano > màna,
felce > félcia. Pron. giugnó, la
falcia ’n pugnó, félcia.
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