ME STÀ BÉN’A LE
MÀNE
(Mi sta bene
alle mani) , cioè va bene, sono soddisfatto, contento. Si dice di solito
quando, dopo proposte o fatti non convincenti, finalmente otteniamo ciò che
desideravamo. Me = mi. In aretino le
particelle pronominali sono sempre pronunciate mé, té, cé, sé, vé. Màne
= mani. L’aretino non ammette incertezza di genere perciò sostituisce la
desinenza ambigua con un’altra più adatta a far riconoscere il genere. La
desinenza in o è tipica del maschile, quindi viene sostituita con a che è la normale desinenza femminile:
mano > màna, plurale mani > màne. Lo stesso avviene per le parole
italiane terminanti in e: felce > félcia,
falce > fàlcia Pron. mé sta bbén’a lé
mané.
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