UN Z’ACUMPÍCCIA GNÈNTE
(Non
si riesce a fare niente). Si dice quando
un lavoro non procede nel modo dovuto o perché particolarmente difficile o
per incapacità. Un = tipica
negazione aretina per non. Z’ = sostituisce
l’italiano s. In aretino infatti i gruppi ls, ns, rs non esistono e sono sostituiti da lz, nz, rz. Acumpìccia è la terza persona singolare dell’indicativo presente
del verbo acumpicciàre, variante del
toscano compicciare. A molti verbi l’aretino premette una a prostetica . Gnènte = niente. La pronuncia della n di niente non è una semplice
nasale come in italiano, ma una nasale laterale prepalatale, quindi con
pronuncia gn: niente > gnènte. Pron. un z’akumpiccia gnènté.
Nessun commento:
Posta un commento