GN’E DA DI MME MÁNDA LU’
(Gli
devi dire mi manda lui). È una frase espressa
nell’aretino più stretto che si usa quando mandiamo un amico dall’amico per
ottenere un favore. Gni in aretino
si usa per indicare indifferentemente gli,
le, a lui, a lei, loro cioè come complemento di termine. È è la seconda persona singolare dell’indicativo presente del verbo
avere = hai (per approfondimenti puoi consultare I verbi nell’uso aretino
dello stesso autore). Di è l’infinito
breve di dìr. [M]me = quando
l’infinito è breve la r della
desinenza si assimila alla consonante
che immediatamente segue rm >
mm. Le particelle pronominali in aretino
sono mé, té, cé, sé, vé invece di mi,
ti, ci, si, vi. Lu’ è la forma
apocopata di lui. Pron. gn’è da di mé manda lu’.
Nessun commento:
Posta un commento