MA VA CACÀR’E
DÀCCE ’M MÒRZO
(Ma vai a
defecare e dacci un morso)! Si dice con tono stizzoso e risentito a chi ci
infastidisce. Va cacàre = la mancanza
della preposizione a si deve al
fatto che in aretino con i verbi di movi- mento quasi sempre si omette. Dàcc’ = apocope di dàcce = dacci. Il ce
finale è dovuto al fatto che in aretino l’avverbio di luogo italiano ci è
sempre pronunciato ce. ’M = aferesi di un con assimilazione nm > mm.
Mòrzo = morso. La z si spiega con il fatto che in aretino
i gruppi ls, ns, rs sono sempre pronunciati lz,
nz, rz. Pron. ma va kakar’é daccé ’m
mòrzó.
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