DA MONTELÙPO SE
VÉDE CAPRÀIA, CRÌSTO FA (I) CRISCHIÀNI EPPÙ L’APÀIA
(Da Montelupo si
vede Capraia, Cristo fa le persone e poi le appaia). Si dice in genere di
persone che stanno così bene insieme da far supporre che la loro unione sia
stata predestinata. Se = si. In
aretino il si impersonale si trova sempre nella forma se. Fa (i) crischiàni = la i non è pronunciata. Crischiàni = è usato nel senso generico di persone. Il gruppo chia ha pronuncia occlusiva postpalatale sorda. Eppù = concrezione di
e poi. Quando pòi è preceduto da e, in aretino si ha sempre la geminazione
della p e poi è pronunciato pu. Apàia
= appaia. La mancanza di una p è
dovuta al fenomeno della degeminazione. Pron. da Móntélupó sé védé Kapraia,
Kristó fa krisčani éppù l’apaia. [Nella scrittura con simboli la i non viene
trascritta perché compresa nel suono č].
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