VU FÈR’A
CUPRÌNO?
(Vuoi
fare a chi ne ha di più)? È un modo di dire espresso in aretino stretto. Era
una frase che si usava spesso nel passato quando due persone sostenevano di
possedere una più dell’altra. Vu =
vuoi. Il verbo volere ha in aretino una coniugazione propria (per
approfondimenti puoi consultare I verbi
nell’uso aretino dello stesso autore). Fèr’
= infinito apocopato di fère. La e si spiega con il fatto che
nell’aretino del passato la a tonica italiana passava ad e aperta. Es: pàne
> pène. Oggi il fenomeno è
scomparso. Cuprìno = deverbale da cuprìre = coprire. È la parola chiave
della frase perché ci fa capire che le sostanze di uno potrebbero coprire, cioè
soverchiare quelle dell’avversario. Pron. vu fèr’a kuprinó?
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