sabato 8 ottobre 2016

arivar' a la porta co' sassi

ARIVÀR’ A LA PÒRTA CO’ SÀSSI

Arrivare alla porta con i sassi). Si usa in senso metaforico. Significa arrivare ad un punto dove risulta impossibile procedere. Non si sa esattamente quale sia l’origine del modo di dire, ma tutti concordano sul fatto che sia legato alla Firenze medioevale. Nelle città medioevali i grossi portoni di accesso venivano chiusi ad una certa ora della notte e, per renderli più sicuri, venivano collocati alcuni pesanti massi alla base, per cui i ritardatari non avevano più accesso alla città. Secondo un’altra versione, quando le porte erano state chiuse, i ritardatari lanciavano sassi sulle medesime per farsi notare e farsi aprire dalle  guardie. C’è anche un’altra versione secondo la quale erano le guardie che stavano sugli spalti a gettare sassi sui ritardatari che urlavano per farsi aprire. Arivàr’ = infinito apocopato per arrivare. La mancanza di una r è dovuta al fenomeno della degeminazione . Co’ = apocope di con i. Pron. arivar’ a la pòrta kó’ sassi.


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