sabato 8 ottobre 2016

canta canta villan dorme

CÀNTA, CÀNTA, VILLÀN DÒRME

(Canta, canta, il villano dorme). È un modo di dire forse nato in ambiente contadino, oggi usato nelle circostanze più varie, dato che nella veste attuale, non ha un senso compiuto. La dizione originaria era infatti càrta cànta, villàn dòrme. Quando gli accordi tra proprietario e contadino (villan) erano solo orali, nelle dispute era sempre il contadino ad avere la peggio, quando invece erano messi per iscritto (carta canta), il contadino poteva dormire sogni tranquilli (dorme) perché lo scritto non poteva essere confutato. Pron. kanta, kanta, villàn dòrmé.

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