ÈSSE VVÈCCHI
TRANZÌTI
(Essere molto
vecchi). Si dice di persone veramente anziane che per la loro età dovrebbero
essere già morte, magari sono piene di malanni, ma rimangono ancora attaccate
alla vita. Èsse = forma breve di èsser. [V]vècchi = quando l’infinito è breve la r della desinenza si assimila alla consonante che immediatamente
segue rv > vv. Il gruppo cchi ha pronuncia occlusiva postpalatale
sorda. Tranzìti = è il participio del
verbo tranzìre usato qui in funzione
aggettivale. È la chiave del modo di dire: deriva dal latino trans = al di là e
ire = andare, quindi andare al di là, cioè nel mondo dei più. La z si spiega con il fatto che i gruppi
italiani ls, ns, rs, in aretino sono sempre pronunciati lz, nz, rz. Pron. èssé vvèčči tranziti.
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