venerdì 7 ottobre 2016

essere 'nghietro quante le martinicche

ÈSSERE ’NGHIÉTRO QUÀNTE LE MARTINÌCCHE DA BARÒCCIO

(Essere arretrati come i freni di un carro agricolo). È un modo di dire in aretino stretto usato sempre in senso metaforico, rivolto a chi non è al passo con i tempi, ha un modo di vivere arretrato. ’Nghiétro = indietro, forma aferetica di inghiétro. Il gruppo ghie invece di die si deve al fatto che in aretino la d di dietro ha un suono tra d e g con prevalenza di g  e pronuncia occlusiva postpalatale sorda. Martinìcche = freno a ceppi per carri agricoli azionato da una leva o da una manovella. La parola martinìcca ha un’origine particolare: sembra infatti che derivi dal latino medioevale Martinetus, presunto nome dell’inventore del congegno. Baròccio = variante aretina del toscano barroccio-biroccio. Si dice anche èssere ’nghiétro quànte le vìe da pòggio. Le vie di collina o di montagna del passato erano sempre sterrate, con buche e curve molto strette e quindi di difficile percorrenza anche per i carri che procedevano lentamente. Pron. èsséré ’n ĝétró kómé lé martinikké da baròcció, kuanté lé vié da pòggió. [Nella scrittura con simboli la i non viene trascritta in quanto già compresa nel suono ĝ].

Nessun commento:

Posta un commento