FÁ LLE SCÓLE
ÀLTE
(Frequentare
le scuole Medie Superiori). È un modo di dire in aretino stretto. Nel secondo
dopoguerra la scolarità era un’eccezione, soprattutto ai livelli più alti,
per cui chi aveva studiato, godeva di grande considerazione. Si diceva: lu’ ’gna
’scoltàllo, c’a fàtto le scóle
àlte! = lui bisogna ascoltarlo perché ha fre- quentato le scuole medie
superiori! Fà = infinito breve di fàr. [L]le
= quando l’infinito è breve la r
della desinenza si assimila alla consonante che immediatamente segue rl >
ll. Scóle = scuole. Per le parole
derivanti dal latino l’aretino è più conservativo dell’italiano: mantiene
infatti la o tonica originaria che
assume suono chiuso: latino schola >
italiano scuola > aretino scóla. Lu’ = apocope di lui. In aretino viene
sempre usato anche come soggetto. ’Gna =
forma popolare aferetica di bisogna. ’Scoltàllo
= aferesi di ascoltàllo con assimilazione rl > ll. C’ = forma apocopata di che
nel significato di perché. Pron. fa llé skólé alté, lu’ ’gna skóltalló k’a
fattó lé skólé alté.
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