VÌR’IN
CIMBANÈLLE
(Andare
in confusione). Si usa ogni volta che entriamo in confusione come un ubriaco
che, alterato dai fumi dell’alcool, non riesce a parlare o ad agire in modo
corretto. Probabilmente l’origine del modo di dire è da ricercare nel culto
della dea Cibele dove gli adepti suonavano il cembalo e ballavano essendo
invasati. Cimbanelle = diminutivo
dell’italiano arcaico cimbalo. Pron. vir’in ȼimbalèllé.
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