sabato 8 ottobre 2016

a occhi' un ze fa manc' a cazzotti

A ÒCCHI’UN ZE FA MÀNC’A CAZZÒTTI!

(A occhio non si fa nemmeno a pugni). È un modo di dire che si usa in senso metaforico. Vuol dire che ogni cosa va ponderata bene, fatta secondo le regole e con gli strumenti giusti.  Un = tipica negazione aretina per non. Ze = si. Le particelle pronominali in aretino sono mé, té, cé, sé, vé. La z è dovuta al fatto che i gruppi ls, ns, rs in aretino sono sempre pronunciati lz, nz, rz. Mànco = nemmeno. Cazzòtti = pugni. Il significato di pugno deriva dal fatto che la parola è la sincope di ca[pe]zzotto = colpo sul capo, derivato dal latino caput = capo, attraverso una forma *capitum. Pron. a òččó un zé fa mank’a kazzòtti.

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