domenica 9 ottobre 2016

aé lle gamb' a ocio

AÉ LLE GÀMB’ A ÓCIO

(Avere le gambe come un papero), cioè corte e storte. Gli aninali entrano spesso nei modi di dire aretini: i loro difetti e i loro pregi sono trasferiti sulle persone. = infinito breve e sincopato di avér. [L]le = quando l’infinito è breve la r della desinenza si assimila alla consonante che immediatamente segue rl > ll. Ócio = papero. Parola tipicamente aretina derivata direttamente dal latino auca = oca. Il processo che ha portato alla formazione della parola ocio è il seguente: latino auca > aretino oca > maschile oco > plurale oci > singolare ocio. La parola oca è pochissimo usata in aretino sostituita quasi sempre da nàna dal latino anas con n prostetica e apocope di s. Pron. aé llé gamb’a óȼió. 

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