DE MÀRZ’OGNI BACARÌN
VA SCÀLZO
(Di marzo ogni
piccolo baco va scalzo). È un proverbio nato molto tempo fa, quando ancora le
stagioni seguivano il loro corso naturale. Nel mondo contadino del passato la
povertà era la regola e si doveva risparmiare su tutto, anche sulle scarpe.
Quando iniziava la primavera, e i primi tepori si facevano sentire, i bambini
si mandavano scalzi. De = tipica
preposizione aretina per di. Bacarìn
= forma apocopata di bacarìno, da
bac[o] con suffisso diminutivo aretino arìno.
La parola è qui usata in senso metaforico per indicare un bambino. Pron. dé
marz’ógni bakarin va skalzó.
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