giovedì 6 ottobre 2016

fe lla cucchiumea

FÈ LLA CUCCHIUMÈA

(Conciare per le feste, ridurre a mal partito). È un modo di dire espresso in aretino stretto che viene dal lontano passato, oggi poco usato e sostituito dall’espressione fa lla màsa di identico significato. = infinito breve di fèr. [L]la = quando l’infinito è breve la r della desinenza si assimila alla consonante che immediatamente segue rl > ll. Cucchiumèa = deverbale da cucchiumàre = sistemare, mettere a posto, correggere. Il gruppo cchiu ha suono postpalatale occlusivo sordo. Pron. fè lla kuččumèa, fa lla maʃa. [Nella scrittura con simboli la i non viene trascritta in quanto già compresa nel suono č].

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