SI UN’È VÈCCHIO E
’N CE CRÉDE, A LA SAGGLÌTA SE N’AVÉDE
(Se
uno è vecchio e non ci crede alla salita se ne avvede). È un proverbio in
aretino stretto che si usa per lo più in senso metaforico. Nessuno vorrebbe invecchiare,
ma ci sono delle cose che ci mettono di fronte all’evidenza. Gli anziani del
passato, molto spesso per necessità, erano costretti a lavorare fino a tarda
età, oggi, per fortuna, molte cose sono cambiate in meglio. Si = la congiunzione condizionale in
aretino si pronuncia sempre se. Vècchio = il gruppo cchio ha pronuncia occlusiva postpalate sorda. ’N = aferesi di un, tipica negazione aretina per non. A la = le preposizioni articolare sono sempre pronunciate staccate
e degeminate. Es: dello > de lo.
Sagglìta = salita. La l italiana
assume nella parola aretina pronuncia laterale prepalatale con geminazione l
> ggl [ľľ]. Avéde = avvede, fenomeno di degeminazione. Pron. si un’è vèččó é ’n
cé krédé, a la sagglita [saľľita] sé n’avédé. [Nella scrittura con simboli la
i non viene trascritta perché
compresa nel suono č].
Nessun commento:
Posta un commento