TRA AÉLLO E U LL’AÉRE,
CI AVARÈBBE A CURRÍRE
(Tra
avere e non avere ce ne corre). È un modo di dire espresso nell’aretino più
stretto. Aéllo = averlo, formato
dall’infinito sincopato e breve aér con suffisso lo. Quando l’infinito è breve la r della desinenza si assimila alla consonante che immediatamente
segue rl > ll. Un = tipica negazione aretina per non. Aére = forma sincopata di avére. Avarèbbe = forma tipica del condizionale del verbo avere con a epentetica.
Currìre = forma molto vernacolare del
verbo correre. Rispetto alla corrispondente forma italiana è piano invece di
sdrucciolo e passa dalla II° alla III° coniugazione (per approondimenti puoi
consultare I verbi nell’uso retino
dello stesso autore). Pron. tra aélló é un l’aéré ȼiavarèbbé a kurriré.
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